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Una riflessione sulle sfide globali per la sicurezza alimentare

La McKinsey ha pubblicato un’articolato e approfondito rapporto con alcune riflessioni sulla sicurezza alimentare globale.

I principali punti presi in considerazione sono:

  • i modi in cui gli eventi geopolitici e climatici stanno influenzando la resilienza del sistema alimentare mondiale
  • i fatti avvenuti negli ultimi mesi
  • che cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi e le potenziali conseguenze
  • quali provvedimenti potrebbero mitigare l’impatto sulla sicurezza alimentare globale

Nello scenario peggiore, McKinsey prevede un deficit alimentare che rappresenta l’apporto nutrizionale di un anno per un massimo di 250 milioni di persone, ovvero il 3% della popolazione mondiale. E il prossimo anno potrebbe anche andare peggio.

Il rapporto considera gli impatti sulle catene di approvvigionamento alimentare globali dopo la pandemia, la guerra in Ucraina e le ondate di caldo e di siccità nelle regioni in cui i raccolti sono a rischio.

Si prevede che il prossimo anno il raccolto di grano dell’Ucraina sarà di oltre 30 milioni di tonnellate inferiore alla media mentre gli effetti delle recenti ondate di caldo in India e dell’estate secca in corso in Europa occidentale potrebbero limitare ulteriormente le forniture.

La ricerca di McKinsey suggerisce anche che le conseguenze di una crisi alimentare incombente potrebbero essere più gravi delle crisi alimentari che hanno contribuito alla primavera araba. L’impatto potrebbe coinvolgere oltre un miliardo di persone che vivono in paesi altamente vulnerabili agli aumenti dei prezzi. Paesi come Bangladesh, Etiopia, Somalia e Yemen dipendono fortemente dalle importazioni di grano, hanno scorte limitate e hanno un basso potere d’acquisto. Molte delle suddette nazioni sono già in una posizione precaria quando si tratta di sicurezza alimentare, se non già in gravi difficoltà, e quindi non possono permettersi ulteriori crisi.

Molti paesi non hanno la capacità di far fronte agli inevitabili aumenti dei prezzi e, a seconda della durata e della gravità della guerra in Ucraina. Le statistiche delineate nella ricerca di McKinsey sottolineano l’entità e l’urgenza della situazione.

Storicamente, gli shock del sistema alimentare hanno portato a inflazione, minore forza fiscale e malnutrizione e, in alcuni casi, a periodi di instabilità politica e violenza. Se non si provvederà in tempo, ci stiamo rapidamente avviando in questa direzione mentre il 2022 lascia il posto al 2023.

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A reflection on global food security challenges amid the war in Ukraine and the early impact of climate change