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Il futuro del cibo è circolare

Il sistema alimentare globale può essere definito come una rete interconnessa che abbraccia:

  • l’intera gamma di attori, infrastrutture e attività coinvolti nella produzione, trasformazione, distribuzione, consumo e smaltimento di prodotti alimentari e dietetici di tutto il mondo, provenienti da agricoltura, allevamento, pesca
  • gli ambienti economici, sociali e naturali in cui i vari attori sono radicati e si muovono

La sicurezza alimentare per i consumatori all’interno di questo sistema alimentare globale è tutelata dall‘Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

La sicurezza alimentare tutelata dalla Fao è suddivisa in quattro grandi aree:

  • disponibilità del cibo
  • accesso economico e fisico al cibo
  • utilizzo del cibo per raggiungere uno stato adeguato di salute e di benessere nutrizionale
  • l’equilibrio e la solidità dei tre livelli precedenti

In realtà, il nostro attuale sistema alimentare è pieno di disuguaglianze e problemi che impediscono un’adeguata sicurezza alimentare per tutti.

Non si può parlare di un sistema alimentare globale funzionante quando una persona su sette oggi non ha ancora accesso a cibo a sufficienza mentre una percentuale simile è sovranutrita. E sembra che le cose su base sociale non miglioreranno presto. Si prevede che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi in 30 anni, portando a una crescente domanda di cibo e ponendo ulteriore pressione su queste risorse limitate. Dal lato dell’offerta ci sarà una crescente concorrenza per terra, carburante, energia e acqua.

L’acqua è particolarmente preoccupante anche perché un certo numero di falde acquifere molto importanti, come la falda acquifera di Ogallala negli Stati Uniti o il bacino del Gange-Brahmaputra in India potrebbero estinguersi nei prossimi decenni.


Sicurezza alimentare globale: gli ostacoli presenti e futuri

In pratica, che cosa significa per la sicurezza alimentare mondiale? Che sarà necessario produrre sempre più cibo con sempre meno risorse.

Oltre alla sovrappopolazione e ad altri problemi sociali, ci sono anche importanti preoccupazioni ambientali che vanno di pari passo. Questi includono l’inquinamento dei nutrienti dovuto al deflusso dei fertilizzanti, l’aumento dei rischi di diffusione di malattie animali e umane, la perdita di biodiversità dovuta alla monocoltura e alla rimozione di alberi e siepi, il degrado del suolo e le emissioni di gas serra.

Se consideriamo che circa il 34% delle emissioni totali di gas serra sono attribuibili al sistema alimentare globale e nel 2020 un’analisi Ue ha calcolato che le emissioni sono destinate ad aumentare del 30-40%, lo sfruttamento dell’ambiente e un sistema alimentare così come sono allo stato attuale rischiano impatti potenzialmente irreversibili sul pianeta, rendendolo un luogo sempre più inospitale per l’uomo e la fauna. Insomma, se valutiamo tutti questi fattori, l’intero sistema alimentare globale è a rischio ed è un problema urgente, non differibile, che richiede misure politiche concrete per risolverlo.

Sicurezza alimentare globale: la soluzione

Il sistema alimentare mondiale deve cambiare in modo sostenibile. La ricostruzione delle economie dopo la crisi della pandemia offre un’opportunità unica per trasformare il sistema alimentare globale e renderlo resiliente agli shock futuri, garantendo al contempo un’alimentazione sana e sostenibile dal punto di vista ambientale per tutti.

Secondo la Fao, le inefficienze dell’economia alimentare costano, a livello globale, circa un trilione di euro all’anno o addirittura due trilioni di euro se si includono i costi sociali e ambientali.

Una transizione verso un’economia circolare offre strumenti per migliorare e ottimizzare la sostenibilità di questo sistema. L’economia circolare utilizza la teoria e i principi dell’ecologia industriale. Gli obiettivi dell’ecologia industriale sono chiudere il ciclo di materiali e prodotti e ridurre sia il consumo di risorse che gli scarichi nell’ambiente, a beneficio del clima e contribuendo all’inversione delle conseguenze del riscaldamento globale.

L’economia circolare applicata al sistema alimentare implica:

  • la riduzione della quantità di rifiuti generati
  • il riutilizzo degli alimenti
  • l’utilizzo di sottoprodotti e rifiuti alimentari
  • il riciclaggio dei nutrienti
  • l’adozione di cambiamenti nella dieta verso modelli alimentari più diversificati ed efficienti

La riduzione al minimo delle eccedenze e degli sprechi alimentari riduce il consumo complessivo di materia, diminuendo così il flusso di materia del modello economico lineare.

La riduzione dei rifiuti deve avvenire sia a livello di produzione che di consumo, attraverso pratiche adeguate ai contesti locali, e via via adottate su scala macro.

Pratiche come l’utilizzo di diverse varietà di colture e colture di copertura, il pascolo rotazionale e l’agroforestazione possono portare a terreni agricoli più simili e più vicini agli ecosistemi naturali, in grado di fornire un habitat sicuro per un’ampia gamma di organismi e, altrettanto cruciale, di fornire sicurezza alimentare e nutrizione per tutti in modo tale che le basi economiche, sociali e ambientali che generano sicurezza alimentare e nutrizione per le generazioni future non siano compromesse.

In sintesi, progettare e applicare pratiche redditizie, con ampi benefici per tutti gli abitanti del pianeta e con un impatto positivo sull’ambiente naturale.

Nella transizione verso la sostenibilità, un’economia circolare offre opportunità, non solo per lo sviluppo delle politiche locali, ma anche nazionali.

Trasformare i nostri sistemi alimentari è un compito che coinvolge molti attori e molti campi. Dobbiamo assicurarci di affrontare le sfide in modo integrato in modo da poter garantire:

  • la sicurezza alimentare
  • l’integrità ambientale e climatica
  • la salute e il benessere di tutti
  • lo sviluppo economico

Riferimenti

Fao, Sustainable food systems. Concept and framework. Disponibile su: https://www.fao.org/3/ca2079en/CA2079EN.pdf

La Fondazione Ellen Macarthur,  https://ellenmacarthurfoundation.org/topics/food/overview

Transition towards Circular Economy in the Food System

Crippa, M.; Solazzo, E.; Guizzardi, D.; Monforti-Ferrario, F.; Tubiello, FN; Leip, A. (marzo 2021). Food systems are responsible for a third of global anthropogenic GHG emissions